LE POESIE VINCITRICI
1° CLASSIFICATA
OLGA SORMANI di Caslino d’Erba (Co) con LE DITA DEL VENTO
2° CLASSIFICATA
ANNA COTTINI di Firenze con IL VENTO NEI CARRUGGI
3° CLASSIFICATA
NADIA BLARDONE di Torino con PASSAR DI VENTO
MENZIONI SPECIALI
LORIANA CAPECCHI di Quarrata (Pt) con SE IL VENTO
SABRINA CALZIA di Cernusco sul Naviglio (Mi) con COME BETULLE, AL VENTO
LE DITA DEL VENTO di Olga Sormani
Lungo i pascoli dorati
le dita del vento
han disperso
essenze di timo selvatico
e di menta odorosa
che la carezza della sera
ha radunato
nel marsupio
della mia solitudine.
IL VENTO NEI CARRUGGI di Anna Cottini
Il vento d’autunno,
avanza randagio.
Indugia tra il frullo di un’ala
e non trova riposo
nel balcone già chiuso.
Non trova il sole il tragitto:
il raggio non sfida il pertugio.
S’abbracciano i tetti
come mani serrate
nel travaso dei sensi.
La nebbia non sfuma
sul pane indurito,
su fogli ingialliti.
Lo spiraglio è occhio di cielo
che si posa materno
nell’abisso vissuto.
Il vento che avanza:
non bussa e non entra,
non tiene la chiave
della crepa indurita,
non fa confidenze ai panni sospesi.
La bruma rimane,
riveste gli odori,
sbiadisce i colori.
Il vento non entra
ma rotola via
sfiorando quei tetti
guardiani discreti
di vecchi segreti.
PASSAR DI VENTO di Nadia Blardone
Scende all’improvviso verso sera
a scomporre
faticosi baricentri di equilibrio
spirale di respiro
a ripulir le strade da rifiuti ammucchiati
in angoli precari.
Soffia su corpi spiegati come vele
le rotte immaginarie
improvvisate in vortici di polvere.
Viene dal mare e trasporta odore di meduse
lische di pesce e sa d’America.
Spazza segreti nascondigli, grossolano.
Si insinua nei pensieri e fra le gambe, spudorato.
Sbatte le persiane
dietro i vetri profonde occhiaie scure
cerca i volti a seccare il pianto
come sciarpa di seta avvolge spalle fragili.
Unisce i fiati.
Domani sarà brezza nel mattino
più tardi, non un alito.
SE IL VENTO di Loriana Capecchi
Non più ciechi saranno i miei pensieri
ma cieli chiari
sciolti sul fogliame
se schiumeranno nuvole e ciliegi
e giorni ci saranno ad inseguire
fanciulli in corsa con le scarpe in mano
per mari di fieni incalzati dal vento
bucati
uccelli
folla di sottane
delle ragazze che onde hanno sui fianchi.
Ancora pulsioni che spiazzano il cuore
e bocca di papavero l’amore
arreso a fiumi e fiumi di trifoglio.
Ancora una siepe avrà scale di vento
e un corpo ancora tenterà le foglie
di querce che si aprivano soltanto
agli assedi dolcissimi d’infanzia
se stanze si apriranno a tramontana
che rive d’erba avvolge
curva
e schianta
ma uccelli azzurri porta nelle braccia.
Io lupo tornerò sotto la luna
a risvegliare macchia di ginestre
la gola tesa ad uggiolare un canto
di cerca solitaria
se mai tenti
la pioggia delle lucciole una strada
che bianca snodi a strascichi di stelle.
COME BETULLE, AL VENTO di Sabrina Calzia
Il cielo respirava
un canto mite, lento
nel grigio non più immoto
di un tenero, tiepido mattino.
Soffiava piano, carezze lievi
su frotte di spighe ripiene di sole;
e mormorava, voce infantile
fra gracili betulle stonate
sul canto allegro dei fringuelli.
Così vibravano, al vento
sui fusti sottili, e chiari
le folte chiome d’argento:
come i cuori incauti
e speranzosi
che allora avevamo in petto.
Poi prese a piangere, il cielo.
In un sussurro sommesso
insistente.
E pianse a lungo, fino a spargere
anche i suoi ultimi, caldi umori.
Si piegarono, le spighe.
Si quietarono, i rami.
E si sciolsero, col vento
nell’aria umida di pioggia
anche le nostre, brevi
già remote emozioni.
Le altre poesie finaliste:
Libertà
Bruno Amore
di Viareggio (Lu)
Il profumo del vento
Domenico Novaresio
di Carmagnola (To)
Così sono
Antonella Grandicelli
di Campomorone (Ge)
Bonaccia
Alessandra Cecilia Rampinini
di Cairate (Va)
Potessi essere vento
Chiara Cotugno
di Marano (Na)
Lascia che ti parli del vento
Paolo Rossi
di Pisa
Magico Vento
Francesco Mazzamurro
di Parma
Refoli inquieti
Tiziana Monari
di Prato
Vento
Domenico Scaturchio
di Cerveteri (Roma)
Respiro del lago
Paolo Zanasi
di Martignano (Tn)
Folata e strattone
Maria Silvia Avanzato
di Bologna
Sogno a occhi semiaperti
Laura Bossi
di Gaggiano (Mi)
Il vento di Petra
Claudio Bellini
di Valenza (Al)
Questa notte il vento
Andrea Cabassi
di Brescia
Pensieri in un soffio
Stefania Ronzitti
di Roma