Seconda edizione concorso di poesia Onda d’arte

LE POESIE VINCITRICI

1° CLASSIFICATO

RAMIS TENAN di LENDINARA (Ro) con L’INVERNO

2° CLASSIFICATA

SUSANNA CAUZZI di CREMONA con D’INVERNO

3° CLASSIFICATE

SLAWKA G.SCARSO di Castel Gandolfo (Roma) con RUMORI D’INVERNO

MARIA FRANCESCA GIOVELLI di Caorso (Pc) con VOLO D’INVERNO

MENZIONI SPECIALI

ANNA COTTINI di Firenze con DELL’INVERNO

SARA FERRAGLIA di Parma con IL TRENTESIMO INVERNO

L’INVERNO

E’ solo un nome strano, non temere,

un nome come un altro, è una stagione

che giunge puntualmente inaspettata

con l’aria più frizzante che si tinge

degli ultimi bagliori dell’autunno.

Qualcuno ti dirà del freddo intenso,

ti parlerà di ghiaccio, vento e neve,

di strade vuote sotto la tormenta…

non dargli retta, è solo fantasia

di gente che non sa cos’è l’inverno.

L’inverno porta in sé un soffio vitale,

è notte viva che prepara il giorno,

è l’intimo rimorso di chi è in colpa,

ma nella sofferenza volge al bene

e predispone il cuore a perdonare.

Senza l’inverno il seme non marcisce,

la terra non potrebbe rifiorire,

e il cuore non saprebbe sopportare

il peso di una vita logorante

nel quotidiano andare senza sosta.

L’inverno è il focolare che si accende,

il tiepido calore di una casa,

la gioia di sentirsi più vicini

per contemplare il cielo come allora,

in pace con te stesso e con il mondo.

Questo è l’inverno ch’io conosco ed amo,

un tempo per riflettere e sperare,

la sosta necessaria per capire

e abbandonarsi alla gradita attesa

di un’altra primavera che verrà.

D’INVERNO

Nel plenilunio
germogliano
di brina i campi.
In quest’inverno
radicato
nell’estate arsa
dal tuo abbandono
poso lo sguardo
sulla calma
curva del fiume.
Così potesse
riposare
il cuore.

Rumori d’inverno

Zitti
Correte
Nevica!
Urla gioiose
Coprono
Passi sordi
Di calzini pesanti
Verso la finestra.

Silenzio.

VOLO D’INVERNO

Si alzano verso il pioppo rimasto solo,
nel pomeriggio d’inverno,
colombe in volo
e vanno in quella luce
che irrompe, abbaglia e subito passa
e seguono un arco nel cielo
là dove il sole si abbassa.
Anche tu attraversi le vie del pensiero
e segui la rotta del senso
che ho perso e cercato del vero:
e il tuo volo mi apre di nuovo le ali
su campi bianchi d’inverno
ippocastani innevati nei viali,
e mi lascia ogni sera meno sola
nutre l’anima di un sogno
lascia nella mano, segreta, una parola.

DELL’INVERNO

Amo dell’inverno
il largo imbrunire,
lo spegnersi del giorno,
l’accendersi di case,
rami spogli in attesa.
E il tuo amore sa d’inverno:
sorrisi di melograni,
terre brune sopite,
mute danze di rovi.
E quando la brina
è cipria chiara sui tetti,
e quando la pioggia
è velo grigio sui viali,
il tuo amore sa di noci.
Il tuo amore sa di buono
quando col dito
raccolgo briciole dolci,
granelli di Natale,
stelle candite sul tavolo.
Il tuo amore sa di lana,
quando il maglione, morbido,
carezza la mia pelle,
abbraccio di cometa.
Le tasche sono colme
di aliti di brume
e coriandoli di neve,
mentre le mie mani
stringono giochi antichi.
E il tuo amore sa di caldo,
caldo…come l’inverno.

Il trentesimo inverno

Sta tornando e respira più forte
Me lo sento ogni sera alle spalle
Rientrando poi chiudo le porte
Sul divano ritrovo il mio scialle

Piedi freddi, diceva la nonna,
Son forieri d’una nevicata
Ma nasconderli sotto la gonna
Non mi basta per esser scaldata

Come lana una calda carezza
Come piume parole d’amore
Per cacciare la gelida brezza
Ed accendere il fuoco nel cuore

Da trent’anni ci coglie la sera
Più vicini davanti al camino
Aspettando che sia primavera
Percorriamo il nostro cammino

Trenta inverni lasciati alle spalle
Venti freddi e notti di luna
E consunto è ormai questo scialle
Ma continua a portarci fortuna

Nei colori lui ci rassomiglia
E’ d’azzurro e di rosso screziato
Quando al sonno si chiudon le ciglia
Il trentesimo inverno è passato.

( a mio marito )

Le altre poesie finaliste:

INVERNOASSOLUTO

Roberto Acerra, Napoli

INVERNO NELLA GOLA

Valerio Agricola, Ischitella (Fg)

INVERNO

Fabiola Ballini, Verona

IO PICCOLA STELLA

Gabriele Bonzi, San Pellegrino Terme (Bg)

LASCIA CHE SIA INVERNO

Roberto Borghetti, Ancona

NEVICA

Rossana Brambilla Bandera, Bergamo

STAGIONI

Antonino Cicero, Collesano (Pa)

NEVE

Fabrizio Costanzo, Frassilongo (Tn)

NENIA

Serena Focaccia, Forlì

MARE VERO

Laura Macchia in Canesi, Savona

MATTINA D’INVERNO

Stefano Milighetti, Arezzo

PRIMO MATTINO INVERNALE

Angelo Monaca, Vigonza (Pd)

INVERNO ?

Alessandro Nannini, Faenza (Ra)

IL CORTILE

Claudio Pagelli, Rovello Porro (Co)

MEMORIE

Stefania Pasquali, Altidona (Ap)

LA FINE DELL’INVERNO

Matteo Rinaldi, Genova

INVERNO

Maria Teresa Sampietro, Roma

CRONACA D’INVERNO

Alessandro Silva, Parma

ROMANTICO INVERNO

Pasquale Sinesi, San Giuliano Milanese (Mi)

SI LEVA IL PROFUMO

Caterina Zappia, Agnana Calabra (Rc)