Terza edizione concorso di poesia Onda d’arte

LE POESIE VINCITRICI


1° CLASSIFICATO

LINA DI MAIO di CREMONA con RAGNATELA

2° CLASSIFICATA

ANTONELLA DAMATO di RUTIGLIANO (Ba) con SE PIOVERA’…

MENZIONI SPECIALI

ANTONINO GIORDANO di PALERMO con LEGGENDO DANTE

PAOLO SANGIOVANNI di ROMA con SEPPI CHE TU ERI STATA IN QUELLA CASA…

PIETRO VIGNI di GENOVA con PROGRAMMA

RAGNATELA


Sporgendomi dalla finestra
Ferisco col viso

Una ragnatela ondeggiante.

La trama perlacea

Si tende,

si lascia

Ho strappato la rete

Con la garbata violenza

Del quotidiano muovermi

Nel mondo.

SE PIOVERA’…

Mi chiedi se pioverà,

ed in questa fitta nebbia

l’ago assente dei ricordi

trascende il pensiero,

umido, di pianto.

Mi avvolge, con la sua amarezza,

il profumo dei tuoi anni,

pervasi di tanto

dalla gelida carezza

del mare, che li cancella..

..mi parlano di quel momento

in cui l’odore di caramelle,

le risate, i giochi

univano vagamente

le nostre speranze,

nello spazio infinito e senza età,

dei tuoi baci.

E’ tempo che io vada:

e lasciando la tua mano

tiepida e stanca,

catene di ricordi si spezzano

sotto i nostri occhi,

già lontani.

Poi segui la mia luce,

come una scia giocosa,

che si allontana nell’aria,

e ti accorgi che davvero piove,

sui nostri dettagli di cuore

moltiplicati all’infinito.

LEGGENDO DANTE

Libertà va cercando ch’è sì cara

come sa chi per lei vita rifiuta ……….

I

Dettaglio è il metro se a poetar si bara;

un frutto acerbo d’ignoranza acuta.

Né oggi a fare un verso più s’impara

solo “l’ispirazione” il canto aiuta.

Sol l’estro può colmar scrittura ignara?

Con Montale, Ungaretti essa è venuta.

La fanno pure lor ma in una bara

i “nuovi” righe astruse han contenuto.

Come i vestiti dell’imperatore

giurie saccenti dan di premi un fiume,

e più si è storti e più v’è gran valore.

Dante, Tasso, Quasimodo … Vecchiume

che non parla alla mente e neanche al cuore,

che pei nuovi rampanti è già pattume!

* * *

Amor che muove il sole e l’altre stelle ………….

II

Dettaglio’è amore per le cose belle?

E’ musica, poesia, spiro del mondo,

ritmo del Cosmo, verità di stelle,

moto ancestral che parte dal profondo.

Conquista spazi, immenso girotondo:

della poesia l’essenza non ha pelle.

Si fonde allor, silenzio verecondo

insieme agli astri, sue composte ancelle.

Il poëta di loro essenza è mago,

forgiando versi eterni per misura,

di quei “dettegli” polpa e eterna imago

Nuovi poëti qual è vostra cura,

col vostro scritto stravagante e vago?

Io torno a Dante….Un poco d’aria pura!

 

SEPPI CHE TU ERI STATA IN QUELLA CASA…

Seppi che tu eri stata in quella casa,

fra quelle piante,in quel giardino,fra

quei gingilli confusi in quell’ambiente,

credevo nuovo e, insospettatamente,

dal profumo di rosa congregato

intorno ai quadri,ai vetri,ai tavolini.

Dall’ordine barocco dei vestiti,

dalla soffusa distrazione con

cui mi si presentavano gli oggetti.

Tutti dettagli, cose non compiute

né decisive ai fini del racconto

che ogni tanto ci piace raccontare.

Seppi che tu eri stata senza me,

prima di me in quel luogo.

E il tuo profumo,

la tua logica ferma e bizantina

erano ancora là per raccontarmi

cose di te che nella nostra ambigua

disordinata quotidianità

non avevo compreso.

E tu di me.

Nella nostra feroce traversata

lasciamo le nostre ombre prigioniere

ma fedeli ai racconti che si fanno

dove passiamo.

Dopo noi.Impazziti

branchi di nostre vite superate

continuano a pulsare. Senza noi.

 

PROGRAMMA

Farò così.

Perché l’ansia

non scolpisca la tua fronte

scaverò in me

parole nuove.

Plasmerò la cera

del mio tempo

più antico

per farne stampo

alle lacrime tue.

Le riporrò per te.

Poi

più in là

negli anni

quando il vento

ormai si sia placato

una sera così

forse per caso

li troverai.

Cera e sale e parole.

Le altre poesie finaliste:

Sinfonia

Angela Ambrosini

di Città di Castello (Pg)

Briciole

Claudia Casini

di Firenze

Il bavero

Oscar De Fina

di Venezia

Ti dirò…

Maurizio Falasca

di Torino

Nonno Antonino

Angela Galano

di Piombino (Li)

Frammenti

Benito Galilea

di Roma

Dissonanze avviluppate

Francesca Galleano

di Genova

Intorno

Laura Macchia

di Savona

Tramonto

Maria Mara Marchesi

di Gaggiano (Mi)

Controvento

Roberto Marzano

di Chiavari (Ge)

Pezzi di mare

Silvana Ponsero

di Villar Dora (To)

Fantomatiche unghie

Francesco Putzu

di Firenze

Consapevole

Emanuela Ranucci

di Torino

Raccolgo la nebbia

Aldo Sangalli

di Brugherio (Mi)

Attimi

Monica Schiaffini

di Sestri Levante (Ge)

Siesta

Ivana Tanzi

di Milano

Frammenti di parole trasparenti

Ramis Tenan

di Lendinara (Ro)